La tricotomia preoperatoria è la procedura di rimozione dei peli o capelli presenti nella zona cutanea da sottoporre a un intervento chirurgico, per minimizzare l’interferenza con l’incisione e il seguente intervento.
La tricotomia fa parte della preparazione preoperatoria del paziente, ed è uno dei fattori più rilevanti nel controllo delle cosiddette infezioni del sito chirurgico (ISC); una volta ripulita la zona, si procede a ridurre la flora microbica cutanea con un’adeguata igiene ed un trattamento antisepsi.
Nonostante sia necessaria per ridurre le possibilità di insorgenza di problemi, la tricotomia è a sua volta un rischio d’infezione, poiché può causare microlesioni della pelle.
Dai dati riportati in letteratura è noto infatti che la rasatura preoperatoria del sito chirurgico è associata ad un rischio significativamente più elevato di infezione rispetto all’uso di creme depilatorie o alla non rasatura.
L’aumentato rischio di ISC associato alla rasatura è stato attribuito a microscopiche lesioni cutanee che fungono poi da “foci” per la moltiplicazione batterica.
L’insorgenza di complicazioni e ISC dipende dal metodo usato per la rasatura e dal momento in cui questa viene eseguita:
Uno studio di R. Seropian e B. M. Reynold ha approfondito la relazione tra questi fattori:
- Su una tricotomia eseguita subito prima dell’intervento la frequenza di ISC è del 3,1%
- Su una tricotomia eseguita entro 24 ore prima dell’intervento la frequenza di ISC è del 7,1%
- Su una tricotomia eseguita più di 24 ore prima dell’intervento la frequenza di ISC è del 20%.
- Per questo, la tricotomia si esegue non più di due ore prima dell’intervento.
- Inoltre, è sempre preferibile utilizzare metodi che non costituiscono rischio di lesione: il rasoio elettrico, i saponi o le creme depilatorie vengono preferiti cialis 50 mg al rasoio a lame, poiché riducono le microlesioni cutanee.
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